Anche Galante si schiera contro la discarica: «Al fianco dei cittadini in questa battaglia»

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Non possiamo permettere che ancora una volta si prendano decisioni sulla salute dei cittadini calandole dall’alto. Dobbiamo decidere quale sviluppo voler dare alla nostra terra: se basato sui rifiuti o su agricoltura e turismo. La discarica ex Vergine conclude Galante – non va riattivata, ma bonificata e messa in sicurezza a distanza di anni dalla chiusura. La tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini devono essere sempre poste al primo posto, auspico che si possano ora ottenere delle risposte certe e definitive, ma soprattutto delle azioni concrete in tal senso».
Una voce autorevole che si aggiunge a quelle che si sono alzate a cominciare da domenica scorsa, quando proprio a Lizzano centinaia di persone sono scese in piazza e hanno dato vita ad un corteo per contestare l’ipotesi di riapertura della discarica. In strada famiglie con tanti bambini, oltre ad esponenti politici, come l’ex assessore regionale Cosimo Borraccino, che hanno risposto alla chiamata dell’associazione “AttivaLizzano” storicamente in prima fila nella battaglia contro la discarica ex Vergine e i signori del business dei rifiuti.