Resoconto 2023
Data 31 dicembre 2023
Il 2023 che volge al termine, per Attiva Lizzano è stato un anno di battaglie con due obiettivi, la salute pubblica e la tutela dell’ambiente.
Un solo scudo: il diritto/dovere garantito dalla Costituzione di difendere la terra che ci ospita e la salute di tutti. Sintetizziamo qui solo i tratti di maggior rilievo: Nuovo impulso allo Spazio del Riuso Condiviso di Attiva Lizzano (un punto di incontro tra chi dona abbigliamento per l’infanzia e giocattoli e chi vuole riutilizzarli per i figli).
Del nostro Spazio se ne è occupato anche la stampa e televisioni locali. In quattro occasioni vengono consegnati alla Casa Circondariale di Taranto pacchi di indumenti da donare ai detenuti raccolti dallo Spazio del Riuso Condiviso. Nuovo impulso di Attiva Lizzano nel processo per disastro ambientale nei confronti degli ex gestori della discarica Vergine.
Nel solo 2023 vengono svolte ben tre udienze, al termine delle quali il Giudice decide di nominare due Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) per approfondire tutta la questione. Attiva Lizzano risponde nominando due suoi Consulenti (CTP), Ad oggi è l’unica associazione o ente ad averlo fatto. Il 01/07/2023, in piazza Matteotti a Lizzano, Attiva Lizzano organizza un incontro per informare la popolazione sulla richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) da parte della Lutum srl finalizzata alla riapertura della discarica ex Vergine.
L’avvio della procedura amministrativa da parte della Provincia di Taranto per il rilascio dell’AIA per la riapertura della ex discarica Vergine è l’innesco di un fermento di cittadini e associazioni culminato con una manifestazione in data 14 luglio 2023, cioè l’ultimo giorno utile per l’invio delle osservazioni alla Provincia con le “osservazioni” per negare la riapertura. La nostra Associazione è stata promotrice dell’iniziativa insieme al neo-costituito comitato “No alla riapertura della discarica ex Vergine” e ha coordinato un’azione sinergica che ha portato all’invio di osservazioni da parte di numerose associazioni, comunicati, organismi politici, enti istituzionali e all’approvazione dell’ordine del giorno da parte di ben 12 Comuni (in seguito diventati addirittura 20 su 29 dell’intera provincia). Tutti hanno formalizzato il loro no alla riapertura della discarica ex Vergine. Alla marcia hanno partecipato circa 5 mila persone (alcuni provenienti anche dal Piemonte e dalla Lombardia), associazioni, comitati, rappresentanti istituzionali e politici, scesi in piazza a Lizzano per urlare all’unisono “no alla discarica” e per sostenere il diritto alla salute e alla tutela dell’ambiente. Tantissimi bambini e ragazzi dell’istituto comprensivo “Manzoni” di Lizzano hanno inondato di colori le strade del paese gridando la voglia di vivere in un ambiente sano e pulito anche per le future generazioni che cita direttamente la nostra Costituzione.
A settembre 2023 Attiva Lizzano invia le proprie osservazioni dettagliate e corpose al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e ad altri enti per esprimere la totale contrarietà al progetto di installare 16 aerogeneratori di cui ben 11 di questi nel territorio di Lizzano, mentre 2 in quello di Torricella e soltanto 3 in quello di Taranto. Così com’è, il progetto sconvolge e stravolge l’ambiente di una vasta zona della provincia di Taranto e di Lizzano in particolare. Si chiede anche la possibilità di discutere una ridistribuzione più equa degli aerogeneratori, spalmati in una superficie più vasta che non penalizzi nessuna città, rispetti l’ambiente e i cittadini e non mortifichi l’economia agricola locale e lo sviluppo turistico che non è solo una risorsa che produce frutti in termini di occupazione e PIL, ma è anche un’eccellenza nazionale da tutelare.
Attiva Lizzano vince il progetto Rigenerazioni in gioco, grazie al quale si consolida una partnership con l’Istituto Comprensivo “A. Manzoni” di Lizzano e si avviano una serie di incontri informativi per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Le forze della nostra associazione sono esigue, ma se siamo tanti possiamo arrivare molto lontano e trasformare il nostro futuro in meglio. Molto meglio. Seguiteci. Combatteremo ogni mostro inquinante che ci avvelena con la forza della ragione e dei diritti tutelati dalla nostra Costituzione.
Buon 2024 a tutti.
Giovanni Gentile