Manifestazione del 14 luglio 2023 a Lizzano
di Attiva Lizzano
Il 1° luglio 2023 si è svolto l’incontro informativo con il quale Attiva Lizzano ha informato i cittadini della richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la “riattivazione di una installazione di smaltimento di rifiuti non pericolosi (IPPC 5.3 e 5.4)” presentata dalla LUTUM srl. I più non sanno cosa sia l’AIA o la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), ma sicuramente i cittadini sanno bene che alle loro spalle (senza che nessuno li abbia interpellati) è iniziato un iter che rischia sconvolgere il futuro con i miasmi (la puzza). Quando il vento spira da una certa direzione, l’aria diventa irrespirabile perché satura di un terribile fetore, mentre la salute delle persone e dell’ambiente andranno a farsi benedire. Non si sa neanche se trattasi di discarica per rifiuti speciali o per rifiuti solidi urbani (purtroppo dalle carte risulta la seconda ipotesi), ma su questo abbiamo inviato una PEC alla Provincia che ancora non ha avuto risposta.Tecnicamente è stato solo avviato un procedimento amministrativo per l’AIA, ma dietro quell’acronimo (già il nome presagisce dolori), si nasconde la riapertura di un ecomostro che nessuno augura, neanche per il peggior nemico. Abbiamo informato la cittadinanza che Attiva Lizzano sta facendo e farà tutto ciò che è possibile per fermare quello che rappresenta una sciagura per tutti: grandi e piccini, uomini e donne, lizzanesi e non. Ci sono diverse questioni importanti che si stiamo sollevando per chiedere alla Provincia (competente a rilasciare l’AIA che in sintesi significa riaprire la discarica) di rifiutare la richiesta della Lutum o perlomeno sospendere il procedimento amministrativo in attesa di chiarimenti a tutela della salute pubblica. Tuttavia, il timore che venga rilasciata l’AIA senza tenere in debito conto le osservazioni nostre e dell’altre associazioni è un rischio troppo grande per cullarci sulla considerazione, puramente formale, che ogni elemento addotto dalle associazioni o anche dai cittadini dovrebbe essere valutato, prima di ogni decisione. Per questo Attiva Lizzano ha organizzato una manifestazione su larga scala a Lizzano il 14 luglio 2023, una data simbolica perché è l’ultimo giorno feriale per presentare documenti e memorie per fermare l’ecomostro lizzanese. Tante associazioni e cittadini sono scesi in piazza e sono intervenuti numerosi sindaci, anche se tra questi non c’è quello di Taranto che non ha neanche risposto. Con la manifestazione i cittadini hanno ribadito l’importanza della tutela della salute pubblica e il rispetto per l’ambiente e affermare la contrarietà alla discarica ex Vergine l’appuntamento.
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