Il caso Lutum in consiglio: «No alla discarica»
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di Paola CASELLA
La riunione del consiglio comunale di Taranto, convocata per le 13 di oggi a Palazzo di Città, rappresenta un banco di prova non solo per la maggioranza, ma anche per le forze di opposizione, considerata la delicatezza dei temi che verranno affrontati.
Il test
Verrà, infatti, discusso e votato l’ordine del giorno relativo all’istanza di autorizzazione integrata ambientale per la riattivazione della discarica ex Vergine ed ora Lutum, ubicata in località Palombara nel Comune di Taranto. Il documento è stato presentato dai consiglieri Mario Odone (Movimento 5Stelle), Bianca Boshnjaku (Pd), Vincenzo Di Gregorio (Pd), Valerio Papa (Pd), Luca Contrario (Una strada diversa) ed Antonio Lenti (Europa Verde).
Il consiglio di oggi, però, tiene accesi i riflettori dell’opinione pubblica anche sui consiglieri di opposizione, perché il tema della tutela della salute e dell’ambiente è trasversale. Il Comune di Lizzano è l’esempio più lampante di questo sentimento diffuso.
Qui semplici cittadini, associazioni ed istituzioni, a cominciare dal sindaco Lucia Palombella, superate le differenze politiche, sono uniti nel superiore interesse della popolazione e del territorio. Una delegazione di cittadini di Lizzano dovrebbe seguire oggi in aula i lavori del consiglio comunale di Taranto per far arrivare a coloro che voteranno la voce dell’intera cittadinanza non disposta a sopportare la riattivazione di una discarica, con tutti i suoi veleni, da cui credevano, dopo le note vicissitudini, di essersi finalmente liberati.
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