Primi passi per Ampliacasa
Dall’aprile scorso si sono susseguiti i primi incontri dei gruppi Acisjf protagonisti del progetto sostenuto da Fondazione Con il Sud per ripensare il sistema dell’abitare sociale.
Entra nel vivo “Ampliacasa”, il progetto ideato da Acisjf e sostenuto da Fondazione Con il Sud per ripensare il sistema dell’abitare sociale. Acisjf Fata Morgana (Reggio Calabria), Acisjf-Associazione di Reggio Calabria, Acisjf Cagliari, Acisjf Messina Terra Solidale, i gruppi protagonisti del piano di lavoro per rispondere in modo adeguato alle nuove emergenze abitative. Tra gli altri obiettivi, la creazione di reti locali dell’abitare sociale, la promozione di percorsi di progettazione partecipata con la sperimentazione di modelli e strumenti innovativi di housing sociale e dei possibili servizi di accompagnamento in funzione delle fragilità a cui si tenta di dare risposta.
Un disegno ambizioso da realizzare attraverso l’individuazione di esperienze locali di abitare sociale, la connessione in rete delle esperienze locali attive, le analisi e l’individuazione dei bisogni abitativi locali e delle risorse esistenti.
La costruzione di una rete nazionale per l’abitare sociale sarà realizzata con la raccolta delle esperienze e delle adesioni per lo start-up della rete nazionale e con la progettazione di uno spazio web a supporto delle reti stesse.
Il primo incontro della cabina di regia nazionale si è svolto il 6 maggio scorso a Reggio Calabria: è stato condiviso il progetto, l’organigramma e redatto un piano operativo con le scadenze. Con la scelta del logo e l’inaugurazione del blog sul portale di Fondazione Con il Sud è iniziata la campagna di diffusione del progetto. L’8 giugno è stata la volta del gruppo Acisjf di Cagliari: con l’occasione la presidente Carla Serpi ha dato ufficialmente avvio ad “Ampliacasa” nel capoluogo sardo. «È indispensabile una mappatura delle realtà e delle associazioni del territorio che si occupano dell’accoglienza della donna e che potrebbero essere interessate a collaborare al progetto – ha dichiarato Serpi – il territorio da mappare comprenderà tutto il sud Sardegna: Diocesi di Ales, di Oristano e di Cagliari».
Acisjf Messina Terra Solidale ha vissuto il primo incontro di presentazione il 28 giugno, presso l’Oratorio San Luigi Guanella, dove oltre ad incontrare la realtà associativa ospitante ha colloquiato con il Cirs Onlus. «Attraverso una metodologia partecipativa si sono formati dei piccoli gruppi di confronto al fine di condividere un linguaggio comune sui temi dell’accoglienza» sottolinea la presidente Lidia Beninati. «In particolare sono emerse le esperienze e i servizi di accoglienza offerti dalle associazioni: le case di accoglienza, gli studentati, i servizi in stazione attraverso cui opera da anni Acisjf; le case famiglia per donne vittime di violenza, gli sportelli di ascolto del Cirs e infine le esperienze di pedagogia della strada, supporto alla didattica e laboratori ludico-ricreativi dell’oratorio San Luigi Guanella» ha aggiunto Beninati.
Marisa Meduri, vicepresidente nazionale Acisjf, ha presentato poi il progetto “Ampliacasa” all’assemblea nazionale della Federazione, che si è svolta a Roma il 13 luglio: «La dimensione nazionale ci aiuterà ad acquisire uno sguardo di insieme sulle buone prassi di co-housing per elaborare un modello funzionale».
Durante i lavori assembleari è stata ufficializzata la nomina di Angela Congera (Acisjf Cagliari) ad animatrice nazionale del progetto. Non resta che proseguire su questa strada per offrire risposte originali ed innovative alla questione dell’abitare sociale.
Mariarosaria Petti