Cosenza, a Figline Vegliaturo si conclude il tour Antigap con gli esperti de “Il Delfino”
di centrocalabresedisolidarieta
Si è svolta negli scorsi giorni l’ultima tappa della prima parte del Tour AntiGap del progetto “A Carte scoperte” nella provincia di Cosenza, gestita dagli esperti dell’ente partner Il Delfino. Teatro dell’ultima fermata di questo filone è stato il comune di Figline Vegliaturo che ha accolto con calore il camper di progetto con a bordo gli operatori vogliosi di fare informazione e sensibilizzazione sul tema “ludopatia”.
“Anche in questa ultima tappa del tour Antigap la fascia d’età che si è interessata di più alla nostra presenza e che si è avvicinata al camper è stata quella giovanile. – spiegano gli esperti del Centro Il Delfino – Nonostante l’affluenza non sia stata numerosa, abbiamo registrato comunque sensibilità e interesse verso il tema della dipendenza da gioco d’azzardo. Con i ragazzi con cui abbiamo avuto modo di confrontarci è emersa preoccupazione e paura. Loro stessi hanno riconosciuto il rischio di cadere nella trappola della ludopatia”.
“Molti hanno affermato che vivono una realtà dove spesso anche le persone più adulte, per mancanza di alternative, si rifugiano nei bar e qui la tendenza è spesso di ad avvicinarsi alle slot machine. Tra i ragazzi invece è molto più diffuso il gioco d’azzardo “nascosto” dietro le scommesse calcistiche giocate dai propri dispositivi. In tutti i comuni visitati ci siamo imbattuti nella presenza di slot machine, lotteria e gratta e vinci in uno o più bar del territorio e questo, anche secondo le persone sentite, aiuta il fenomeno a svilupparsi”, prosegue il racconto.
In conclusione, dopo questo primo step del tour antigap a gestione dell’ente partner Il Delfino, la riflessione è la seguente: “Questa prima parte di tour che ci ha coinvolti in prima persona è terminato ma ci aspetterà una seconda parte in cui saremo sicuramente più consapevoli e certi di quanto importante sia continuare a sensibilizzare sul tema e fornire supporto. Siamo decisi di voler e di poter cambiare le carte in tavola e la scelta consapevole di vivere A carte scoperte”, concludono gli esperti.
Nei prossimi mesi il Tour Antigap ripartirà su altri territori di progetto a diretta gestione di altri enti partner.
COME CHIEDERE AIUTO – Nella provincia di Cosenza, grazie al progetto “A Carte scoperte” sono stati attivati due Centri GAP. Il primo situato in Via De Nicola a Castiglione Cosentino – aperto ogni martedì dalle 9 alle 13 e i giovedì dalle 15 alle 19 – e gestito dalla Cooperativa sociale Il Delfino. Il secondo, invece, nella località di Tortora gestito dall’ente partner il Centro d’Accoglienza L’ULIVO in Via Fratelli Turati ed aperto ogni venerdì dalle 8 alle 13. I servizi offerti sono gratuiti. Infine, per rendere più semplice la richiesta di aiuto e per offrire un servizio anche “a distanza” di presa in carico e cura ai soggetti dipendenti dal gioco d’azzardo patologico è disponibile anche la piattaforma www.lultimapuntata.it
LA FOTOGALLERY DELL’ULTIMA TAPPA
Ti potrebbe interessare
Tour AntiGap a Verzino: “Una tappa all’insegna dell’accoglienza e della collaborazione”
di centrocalabresedisolidarieta
La quinta tappa del tour AntiGap di “A carte scoperte” in provincia di Crotone si è tenuta nel Comune di Verzino. Gli...
Tour antiGap a Crotone: “Due serate all’insegna della sensibilizzazione sul tema ludopatia”
di centrocalabresedisolidarieta
Due tappe del tour AntiGap si sono svolte, negli scorsi giorni, a Crotone. Gli esperti del progetto “A carte scoperte” facenti parte...
Il Tour Anti Gap di “A Carte scoperte” fa tappa a Cittanova
di centrocalabresedisolidarieta
Il tour Anti Gap del progetto “A carte scoperte”, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e con ente capofila il Centro Calabrese...