Dal Centro GAP di Tortora la storia di C.: “Grazie al percorso di cura la riscoperta dei legami familiari”
di centrocalabresedisolidarieta
Prosegue la raccolta di storie dai Centri Gap aperti nell’ambito del progetto “A carte scoperte”, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD. Quella di oggi ci arriva dal Centro specializzato di TORTORA (in provincia di Cosenza), gestito dall’ente partner il Centro d’Accoglienza L’ULIVO.
“P.C. è un utente del nostro centro da più mesi. È giunto al Centro specializzato Gap di Tortora con una situazione di dipendenza radicata negli anni sostenuta e incrementata da una ottima situazione economica familiare che gli ha permesso di giocare senza destare sospetti fino ad una evidente mancanza economica.
Ha una famiglia molto presente, con una figura materna assecondante e protettiva ed una figura paterna esigente che spesso viene tenuta all’oscuro di tutte le problematiche di C. coperte dalla madre.
La sua è una dipendenza decennale dalla quale autonomamente ha cercato in più occasioni di slegarsi ma con scarsi risultati.
Oggi in totale onestà C. si dice più convinto della sua decisione di curarsi e guarda le dinamiche familiari con un occhio più critico, capendo che la madre assecondante è più una sfida che una risorsa e la necessità di ricostruire un rapporto con la figura paterna percepita come scoglio ma oggi rivalutata.
È da poco tempo che proprio il papà lo accompagna al centro, palesando tutto il suo appoggio in un percorso di cura e chiedendo strumenti e delucidazioni per poter essere di aiuto al figlio. Potrebbe sembrare poco eppure vedere un genitore – oramai avanti con gli anni – riavvicinarsi e tendere una mano ad un figlio adulto, accompagnandolo e sostenendolo nel suo percorso di cura, dà l’immagine chiara di come in un percorso di cura si abbia bisogno anche a 40 anni del sostegno della famiglia e di come questa sia strumento e facilitatore per garantire un viaggio di rinascita.”
COME CHIEDERE AIUTO – Ricordiamo che il Centro GAP di Tortora, gestito dall’Ulivo, è situato in Via Fratelli Turati ed offre assistenza gratuita e informazioni a soggetti dipendenti da gioco d’azzardo e alle loro famiglie. Il centro riceve tutti i venerdì dalle 8 alle 13. Sempre nella provincia di Cosenza, inoltre, grazie al progetto “A Carte scoperte” è stato aperto anche il Centro Gap di Via De Nicola a Castiglione Cosentino – aperto ogni martedì dalle 9 alle 13 e i giovedì dalle 15 alle 19 – e gestito dalla Cooperativa sociale Il Delfino. I servizi offerti sono gratuiti.
Infine, per rendere più semplice la richiesta di aiuto e per offrire un servizio anche “a distanza” di presa in carico e cura ai soggetti dipendenti dal gioco d’azzardo patologico è disponibile anche la piattaforma www.lultimapuntata.it
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