Centri Specializzati Gap, una partenza con entusiasmo

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Sono stati inaugurati nel mese di luglio sei nuovi Centri Specializzati GAP per la cura e il sostegno della dipendenza da gioco d’azzardo. Si tratta di strutture finanziate dal progetto  “A Carte Scoperte”, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD,  che mira al contrasto e alla prevenzione della ludopatia nelle province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Crotone.

I primi mesi di lavoro di queste strutture  -che ambiscono a diventare un punto di riferimento solido, proponendo un modello di intervento condiviso e innovativo rispetto al tema della dipendenza da gioco – sono state intense per gli enti partner che si occupano della loro gestione. “Stiamo cercando di affiancare alla presenza fissa degli operatori nelle strutture anche una campagna di informazione e di comunicazione che arrivi a tutti, affinchè questi centri possano diventare un punto di riferimento sia per chi è affetto da dipendenza da gioco che per il territorio in generale, nell’ottica della cura ma anche della prevenzione”.

E l’entusiasmo di questo nuovo inizio è vivo e tangibile negli operatori che stanno gestendo le aperture di questi Centri.  Abbiamo raccolto qualche scatto e qualche considerazione che immortali questo importante inizio.

CENTRO GAP DI CATANZARO – “La ludopatia è un disturbo che porta il soggetto a sovrastimare la propria abilità di calcolo delle probabilità ed a sottostimare l’esborso economico che deriva da un gioco eccessivo. – ci racconta il Dott. Francesco Piterà, sociologo ed educatore, responsabile del servizio antiGAP del Centro Calabrese di Solidarietà (nella foto in basso) – Il Centro Specializzato GAP di Catanzaro, gestito dal Centro Calabrese di Solidarietà, ente capofila del progetto “A Carte scoperte”, fonda il suo operato sull’assunto che il gioco patologico rappresenti  un comportamento disfunzionale, e che come tale possa essere destrutturato, modificando tutte le credenze che mantengono il comportamento del giocatore patologico. Ci trovate in via  via degli Abruzzi n.38. Siamo aperti tutti i giovedì dalle 14 alle 19

 

 

CENTRO GAP DI CASTIGLIONE COSENTINO“Il centro è situato Via De Nicola a Castiglione Cosentino ed è aperto ogni martedì dalle 9 alle 13 e i giovedì dalle 15 alle 19 ed è gestito dalla Cooperativa sociale Il Delfino. E’ importante aver realizzato centri specializzati dedicati alle persone coinvolte dalla ludopatia e alle loro famiglie che purtroppo sono inevitabilmente investite dal problema e che spesso si sentono completamente sole e impotenti. Ci troviamo di fronte ad una dipendenza prodotta da qualcosa di legale come il gioco, che però in alcuni casi si trasforma e degenera in dipendenza, con conseguenze spesso devastanti per intere famiglie. Si tratta di una dipendenza che può colpire chiunque, dai giovanissimi che utilizzano i siti di scommesse online, agli anziani che impegnano la loro pensione nei gratta e vinci. La diffusione di queste iniziative sul territorio serve a fare emergere il problema e a considerarlo una vera e propria emergenza sociale”.

Nella foto da sinistra Dott.ssa Brunella Linardi educatrice e la dott.ssa Serena Belmonte, psicologa, entrambe impegnate nelle gestione del Centro GAP.

CENTRO GAP TORTORA (COSENZA) – Il Centro Specializzato Gap di Tortora, in provincia di Cosenza, gestito dall’ente partner il Centro d’Accoglienza L’ULIVO situato in Via Fratelli Turati. Ormai da diverse settimane questo importante presidio, aperto nell’ambito delle attività del progetto A Carte Scoperte, offre assistenza gratuita e informazioni a soggetti dipendenti da gioco d’azzardo e alle loro famiglie.  Il centro GAP di Tortora è aperto ogni venerdì dalle 8 alle 13. Nelle foto la Dottoressa Maria Grazia Rago e la Dottoressa Daniela Campagna che già da anni si occupano per il Centro L’Ulivo di ludopatia e dipendenze.

CENTRO GAP DI CROTONE – Il Centro Specializzato Gap di Crotone è gestito dall’ente partner la Cooperativa Agorà Kroton Onlus ed e  situato in via Pirandello n°4.

La presenza nel nostro territorio di un Centro Specializzato Gap rappresenta un’ulteriore opportunità per sostenere un necessario cambiamento culturale. – raccontano la Dottoressa Frieda Grassi, Psicologa e la Dottoressa Elisabetta Prinetti, assistente sociale (nella foto accanto)- Un problema, quello del disturbo da gioco d’azzardo che, tra le tante sue criticità, porta con sé anche un forte vissuto di vergogna nei confronti della società a carico non solo del potenziale utente ma anche della sua famiglia. Offrire soluzioni sostenibili per fronteggiare il fenomeno in uno spazio protetto mediante la strutturazione di un percorso individualizzato, è fondamentale per lavorare su coloro che sperimentano ancora una forte resistenza e difficoltà a chiedere aiuto”.

Il centro GAP di Crotone è aperto ogni lunedì dalle 14.30 alle 19.30

 

CENTRO GAP DI REGGIO CALABRIA – via Ravagnese Gallina – Il Centro GAP situato in via Ravagnese Gallina II tronco 226 a Reggio Calabria è diretto dell’ente partner di progetto Comunità La Casa del Sole ed è  aperto tutti i giovedì dalle 8 alle 13. “Questo servizio aggiuntivo che abbiamo iniziato ad erogare grazie al progetto “A Carte scoperte” è importantissimo per il nostro territorio e la nostra regione. Anche se siamo ancora agli inizi dell’avvio del CENTRO GAP è importante sottolineare che nelle prime settimane di apertura, nonostante siamo in pieno periodo vacanziero, abbiamo già avuto il nostro primo utente che è venuto a conoscenza del progetto e dei servizi offerti grazie ai social. – racconta Giovanni Pitrolo, referente della Comunità “La Casa del Sole” – Questo dato ci fa capire quanto bisogno c’è di supporto, di un percorso di cura integrato per i soggetti dipendenti da Gioco d’azzardo, un fenomeno purtroppo spesso sottovalutato e sottodimensionato”

Nell’immagine la sede del Centro Specializzato GAP di via Ravagnese Gallina a Reggio Calabria

CENTRO GAP DI REGGIO CALABRIA – viale della Libertà – Il Centro Specializzato GAP situato in viale della Libertà a Reggio Calabria è diretto dall’ente partner Cooperativa EXODUS Calabria. “Dopo la prima fase di formazione, svolta con professionalità e umanità impeccabile dall’Ente capofila Centro di solidarietà Calabrese, siamo entrati nel vivo delle attività del progetto ”A Carte Scoperte”. – ci raccontano gli operatori del CentroOgni mercoledì le operatrici si dedicano esclusivamente all’accoglienza e alla presa in carico di soggetti con disturbo da gioco d’azzardo. Riteniamo che, in un periodo di profonde trasformazioni e repentini cambiamenti per chi si occupa di educazione e ri-educazione,  la possibilità di incrementare la conoscenza dei nuovi fenomeni e di aiutare chi fino ad oggi non riusciva a riconoscere la costante del gioco d’azzardo come un problema, rappresenti una conditio sine qua non nella relazione di aiuto sul territorio”.

Nella foto la Dottoressa Valentina Barracato e la Dottoressa Alessia Stelitano

 

 

 

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